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Comitato editoriale

Ventidue anni fa la prima guerra del golfo. Time fu l'unico giornale al mondo a prevedere subito, con un ragionamento articolato e motivato, che l'invasione del Kuwaitt sarebbe stata un detonatore mondiale.
Quel giorno, sulla prima pagina del prestigioso giornale, in grande, la notizia dell'invasione da parte delle truppe di Saddam Hussein di Kuwaitt City. Sotto, in un piccolo riquadro, l'analisi dei significati e dei rischi di quell'operazione. La firma era di un oscuro professore di storia politica del Golfo Persico che il giornale teneva costantemente in preallarme.
Ecco: un comitato editoriale, anche nell'informazione, deve essere questo, un punto di riferimento dal quale attingere tempestivamente la chiave di lettura di notizie apparentemente asettiche.
Abbiamo scelto un gruppo di persone specializzate, profondi conoscitori della materia su cui si esprimono. Molti si conoscono da anni, molti insegnano. Alcune sono amicizie recenti, giovani rivelatisi avanti nell'analisi di determinati settori strategici della nostra società: politica, economia, estero (Europa e Medio Oriente). Tutti accomunati dal rispetto per la competenza e dal giudizio positivo del valore, anche sociale, che ha la messa in comune, la condivisione del sapere.
Questo vuole essere il comitato editoriale di Inpiù:
un modo per non essere colti di sorpresa dal mondo che ci circonda.

Il comitato editoriale DI INPIU' è composto da: