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Niall Ferguson: "Kiev teme la vittoria di Trump, ecco perché forza i negoziati"
Fabrizio Goria, La Stampa, 7 settembre
Redazione InPiù 08/09/2024
Niall Ferguson: "Kiev teme la vittoria di Trump, ecco perché forza i negoziati"
"Zelensky teme il ritorno di Trump alla Casa Bianca. Ecco perché dopo l'incursione nel Kursk vuole forzare un negoziato con la Russia». Niall Ferguson, uno dei più noti storici economici mondiali, dal patio di Villa d'Este fa il punto sugli scenari globali. Anche l'esperto di Hoover Institution e Harvard è rimasto stupito dalla mossa di Kiev, spiega intervistato da Fabrizio Goria sulla Stampa di sabato 7 settembre. «Zelensky sa che in caso di conflitto di attrito Mosca è avvantaggiata. Ed è per questo che sta facendo pressioni su Washington per utilizzare più anni sul territorio russo», dice. E lancia un monito all'Europa, che dovrà essere colto dai Paesimembri: «Dovete spendere di più in difesa. Si è perso troppo tempo». A che punto siamo con la guerra in Ucraina? «Nessuno si aspettava la mossa nel Kursk La decisione di mandare truppe selezionate in territorio russo è stata una iniziativa audace e coraggiosa, ma anche piena di rischi perché le risorse militari di Kiev sono limitate. È chiaro che si tratta di un tentativo per negoziare». Perché? «Perché Putin ha la possibilità di vincere di attrito. In questo senso non vedo un modo in cui l'Ucraina possa vincere in questo caso. Allo stesso tempo, Zelensky è consapevole chele prossime elezioni statunitensi saranno importanti, se non cruciali». Trump è dubbioso sul supporto a Kiev. Dobbiamo spendere di più in difesa? Spesso è un tabù in molte cancellerie.
Leggi l'intervista completa sul sito di InPiù
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