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Paolo Mazzanti 02/07/2025

Intanto il Centro si anima di nuovi soggetti: oltre a Calenda, Renzi e Marattin, che è stato riconfermato segretario del Partito liberaldemocratico, sono comparsi la Lista civica nazionale dell’assessore romano Alessandro Onorato, la catto-pacifista Rete Civica Solidale di Paolo Ciani e Marco Tarquinio e il Movimento “PiùUno” dell’ex direttore dell’Agenzia delle Entrate, il cattolico riformista Enrico Maria Ruffini, che avrebbe già costituito un centinaio di Comitati, uno per provincia. Le Regionali d’autunno (che potrebbero slittare alla primavera) potrebbero dunque essere un banco di prova interessante, soprattutto se Zaia e De Luca decidessero di lasciare destra e sinistra per federare e guidare i coriandoli del Centro nelle loro Regioni.
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