Riarmo: europei favorevoli, italiani contrari

Riarmo: europei favorevoli, italiani contrari C'è un generale consenso in Europa attorno all’aumento della spesa militare, alla reintroduzione della leva obbligatoria e ai programmi di riarmo. Ma l’Italia fa eccezione: il 57% degli italiani sono contrari e solo il 17% si dichiara favorevole. E’ il risultato del sondaggio condotto in 12 paesi europei dall’European Council on Foreign Relation alla vigilia del vertice Nato che si apre stasera all’Aia e del Consiglio europeo di giovedì e venerdì a Bruxelles. Il consenso al riarmo è particolarmente forte in Polonia e Danimarca (70%), Regno Unito (57%), Estonia (56%) e Portogallo (54%).
 
Il vertice dei 32 Paesi Nato ufficializzerà la richiesta Usa di aumentare le spese per la difesa al 5% del Pil in 10 anni. La premier Meloni sì è già dichiarata favorevole, parlando ieri alla Camera. Ma ora dovrà fronteggiare il dissenso maggioritario dei cittadini, di cui si fanno portavoce il M5S, che stasera manifesterà col suo leader Giuseppe Conte all’Aia, Avs, e in parte il Pd e la Lega (favorevole al riarmo nazionale, ma non al coordinamento europeo) in un rinnovato asse giallo-verde.
 

TAG: uemelonidifesa comunerearm europeeuropean council on foreign relation

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