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Il Papa poliglotta
Che non piace a Steve Bannon
Giancarlo Santalmassi 12/05/2025

L’elezione rapidissima del giovane americano Prevost al soglio di San Pietro equivale a un terremoto geopolitico di smisurata potenza. Se ne è reso subito conto l’anima nera di Donald, Steve Bannon, ben noto agli italiani (anche perché spesso nel nostro paese). Bannon infatti ha commentato molto negativamente l’elezione di Prevost a Papa: ‘Non poteva andare peggio di così’. Prevost è un agostiniano, scelto dopo solo due anni alla nomina a cardinale. In poco tempo tuttavia è come se fosse stato sempre tra noi. Progressista? Conservatore? Continuatore di Papa Francesco? Il tutto è superato dalla consapevolezza di avere alla guida della Chiesa una personalità con le sue idee e un suo modo di porsi al popolo dei cattolici e al mondo intero. Poliglotta: si farà capire benissimo da chiunque.
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