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Si fa presto a dire nucleare
I dubbi sul piano del governo (mentre manca il deposito delle scorie)
Claudio Di Donato 04/02/2025

Per gli Small Modular Reactor si calcola che i costi di produzione di energia ammontano a 170 dollari per MWh contro i 50 dollari delle rinnovabili. Altro limite è l’incapacità dei reattori nucleari di modificare rapidamente la produzione in base al fabbisogno, al netto della produzione delle rinnovabili non programmabili. I reattori quindi possono essere funzionali a esigenze locali determinate da nuovi utilizzatori energivori come i data center, ma in termini di sicurezza della fornitura è senza dubbio più efficace investire nei sistemi di accumulo. Non va trascurato infine che i reattori necessitano di uranio che l’Europa importa per il 99% del fabbisogno e circa la metà arriva da Russia, Kazakistan e Uzbekistan. Lo zar di Mosca avrebbe di nuovo una straordinaria arma di ricatto verso l’Europa. Nel medio termine quindi i reattori di terza e quarta generazione non sembrano offrire risposte efficaci alle esigenze di famiglie e imprese, che continuano a pagare l’energia molto di più rispetto al resto d’Europa.
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