Versione stampabile Riduci dimensione testo Aumenta dimensione testo

La bufera dell'avviso a Meloni

Per l'espulsione (con aereo di Stato) del libico Almasri

Paolo Mazzanti 29/01/2025

La bufera dell'avviso a Meloni La bufera dell'avviso a Meloni Quando infuria la bufera e’ difficile non bagnarsi. Ma bisogna fare di tutto per affrontare con equilibrio l’avviso di garanzia (che in realtà e’ una “comunicazione d’iscrizione” obbligatoria per legge) dalla Procura di Roma a Meloni, Nordio, Piantedosi e Mantovano inviato dalla Procura di Roma per l’espulsione e il rimpatrio a Tripoli, con aereo dei Servizi, del generale libico Almasri ricercato dalla Corte penale internazionale (Cpi) per omicidi e torture ai profughi. E’ vero che il libico è stato scarcerato dalla Corte d’Appello, ma solo per l’inerzia di Nordio (d’intesa con Meloni e Mantovano?) nel convalidare l’arresto. Evidentemente c’è stato un problema di comunicazione tra Cpi, giudici italiani e governo. E’ dunque opportuno capire che cosa e’ accaduto, anche perché c’è stato un esposto-denuncia dell’avvocato Luigi Li Gotti. Bisognerà anche capire perchè la Cpi, che ricerca Almansi dal 2 ottobre, ha spiccato il mandato di cattura solo il 18 gennaio quando il libico e’ entrato in Italia dopo 12 giorni di viaggio tra Gran Bretagna, Belgio e Germania.
 
Per il centrodestra, invece, la Procura avrebbe dovuto archiviare e non avviare l’indagine, che sarebbe solo una ritorsione contro il governo per la separazione delle carriere. La Meloni, che ha dato notizia di essere indagata con un video, ha ribadito di non essere ricattabile. Ma qui non si tratta di capire se sia sotto ricatto, ma se abbia commesso un reato. Poi ha ricordato che il procuratore di Roma Lo Voi, quando era a Palermo, avviò l’indagine contro Salvini finita nell’assoluzione. E altri esponenti di centrodestra hanno accusato Li Gotti di essere di sinistra (in realta’ era dell’Italia dei Valori di Di Pietro dopo essere stato nel MSI e in Alleanza nazionale), di aver difeso dei mafiosi e di essere, udite udite, amico di Prodi. E queste si sembrano insinuazioni vagamente ricattatorie. Dopo di che, la pratica passa al tribunale dei ministri, il Parlamento non concederà l’autorizzazione a procedere e il governo potra’ comunque invocare il segreto di Stato. Tutto finirà in nulla. E i dubbi resteranno.
 
Altre sull'argomento
Il pacifismo “utilitaristico” degli italiani
Il pacifismo “utilitaristico” degli italiani
Il 39% di contrari al ReArmEurope è solo il 28% di favorevoli
Meloni e l'Europa delle Patrie
Meloni e l'Europa delle Patrie
Dopo le polemiche sul Manifesto di Ventotene
Maggioranza divisa (seguendo i sondaggi)
Maggioranza divisa (seguendo i sondaggi)
Sembrano inconciliabili le posizioni di Salvini e Tajani
Proteggere la libertà
Proteggere la libertà
Sintesi degli editoriali dei principali quotidiani
Pubblica un commento
Per inserire un nuovo commento: Scrivi il commento e premi sul pulsante "INVIA".
Dopo l'approvazione, il messaggio sarà reso visibile all'interno del sito.