-
Il pacifismo “utilitaristico” degli italiani
-
Meloni e l'Europa delle Patrie
-
Maggioranza divisa (seguendo i sondaggi)
-
Contundente
-
Contundente
-
Chi paga la manifestazione per l'Europa
-
Contundente
-
Le polemiche sul limite alle intercettazioni
-
Addio Pandolfi, dc delle occasioni non colte
-
Per la difesa Ue si attende il vertice Nato
-
Contundente
-
Contundente
-
L'irrisione del Manifesto di Ventotene
-
Contundente
-
Riarmo tedesco e freno italiano
Giustizia ostaggio dello scontro governo-magistrati
Migliorano i tempi nel civile, male il penale anche per i buchi nell'organico
Luciano Panzani 27/01/2025

Quanto ai numeri, se è vero che i dati del civile citati da Nordio mostrano un sostanziale realizzo degli obiettivi del PNRR (la riduzione dell’arretrato del 95%), va detto che a tale risultato si accompagnano numeri stridenti su molti altri fronti. I vuoti degli organici sono impressionanti: 1800 giudici in meno, i giudici onorari e i giudici di pace a ranghi ridottissimi con scoperture di organico che in molte sedi paralizzano gli uffici. Si ignora come questi numeri possano essere compatibili con il previsto aumento della competenza per valore del giudice di pace, stabilita dalla riforma Cartabia, tra poco in vigore. Anche le cancellerie sono decimate e lo è il personale dell’ufficio del processo, anche perché in molte sedi, a cominciare da Roma, si sono presi questi neo-assunti per ridurre i vuoti delle cancellerie. Si ignora tra l’altro con quali fondi questo personale sarà pagato dal 2027, quando il PNRR non ne coprirà più i costi. A tutto ciò si aggiunge l’insuccesso dell’applicazione dell’informatica al processo penale. Il relativo programma, che con scarsa fantasia si chiama App, non funziona, tanto che oltre 70 tribunali e procure sono stati obbligati a sospenderne l’applicazione. Nordio dice che tutto rientrerà tra un anno. Secondo il PG di Roma, Giuseppe Amato, l’insuccesso è figlio del fatto che invece di introdurre il programma dopo la sperimentazione, si è dato carico agli uffici di avvalersene mentre lo si sperimentava. I risultati sono comunque evidenti, in pieno contrasto con l’esperienza del civile, dove la sperimentazione fu fatta per settori del processo e nel giro di qualche anno si ottennero risultati molto positivi. Intanto il numero dei magistrati ogni 100.000 abitanti ci vede indietro rispetto alla maggior parte dei grandi Paesi europei. Gli interventi nel corso delle inaugurazioni sono stati unanimi: vi è necessità di uomini e mezzi, ma le risorse purtroppo ancora mancano.
Altre sull'argomento

I pericoli della pace ingiusta
Sintesi degli editoriali dei principali quotidiani
Sintesi degli editoriali dei principali quotidiani

Contundente
Inquisizione
Inquisizione

Il Mondo alle 20
Ucraina, piano europeo per il riarmo approvato con 419 sì. Governo ...
Ucraina, piano europeo per il riarmo approvato con 419 sì. Governo ...

Magistratura e politica, tentativi di confronto
Ma le polemiche sulla Cassazione alimentano lo scontro
Ma le polemiche sulla Cassazione alimentano lo scontro
Pubblica un commento