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Democrazia a rischio per la concentrazione di potere
Necessarie regole più stringenti, soprattutto negli Stati Uniti
Riccardo Illy 17/01/2025

Viene allora da chiedersi come sia possibile che tutto ciò sia stato possibile negli Stati Uniti, presi per anni a modello da esportare delle moderne democrazie. La risposta sta probabilmente nelle regole di attuazione della democrazia, che non sono state adeguate a due cambiamenti epocali accaduti, in particolare negli USA, negli ultimi anni. Da un lato la concentrazione di ricchezza nelle mani di pochissimi imprenditori, i cui patrimoni valgono spesso più del PIL di paesi di medie dimensioni. Dall’altro, l’avvento di strumenti di comunicazione, come X, in grado di influenzare gli atteggiamenti e le azioni di voto di milioni di cittadini. Nei principali paesi europei (Gran Bretagna, Germania, Francia, Italia) i finanziamenti privati ai candidati alle elezioni sono limitati nella quantità e, nel caso di società, in certi casi addirittura preclusi. Negli USA non vi sono praticamente limiti e questo ha permesso a Trump di raccogliere una quantità esorbitante di finanziamenti elettorali da parte di imprenditori che adesso si aspettano una contropartita. Nei paesi europei, anche se in Italia non hanno funzionato molto bene, esistono regole per impedire a chi, quale concessionario di un bene pubblico come le frequenze televisive, potrebbe influenzare masse importanti di elettori di essere candidato a ruoli pubblici.
Negli Stati Uniti nessuna norma ha vietato a Musk di utilizzare il suo social media X per favorire l’elezione del suo candidato Trump, né gli vieta di utilizzarlo per destabilizzare la democrazia in Gran Bretagna o in Germania. L’uso del potere economico e mediatico concentrato nelle mani di pochi per influenzare il risultato elettorale viola le regole della democrazia, dove una testa vale un voto e dove la formazione della decisione di voto deve maturare in un ambiente comunicativo libero e plurale. È tempo che la necessità di regole più stringenti a difesa dei valori e delle regole della democrazia venga promossa in tutti i paesi democratici, Stati Uniti in primis.
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