Versione stampabile Riduci dimensione testo Aumenta dimensione testo

E Musk “invade” la conferenza stampa di Meloni

La premier ha cercato di difendere l'amico per le sue intemperanze politiche

Paolo Mazzanti 09/01/2025

E Musk “invade” la conferenza stampa di Meloni E Musk “invade” la conferenza stampa di Meloni Su InPiù avevamo segnalato che Elon Musk sarebbe diventato un personaggio ingombrante. Stamane, infatti, ha “invaso” la conferenza stampa di inizio anno della premier Giorgia Meloni: una decina delle 41 domande hanno riguardato lui, i suoi rapporti con Meloni, i suoi insulti al premier inglese Starmer e al cancelliere tedesco dimissionario Scholz, il sostegno alle destre estreme europee, a cominciare da Afd, l’attacco ai giudici italiani, cui ha reagito Mattarella, i possibili accordi del governo con la sua Starlink (satelliti per tlc e internet). E’ stato persino citato l’ideologo dei sovranisti Usa Bannon, che ha attaccato il “plutocrate” Musk perché coi 250 milioni spesi per sostenere Trump potrebbe “comprarsi” tutti i governi europei.
 
Meloni ha cercato di difendere il nuovo amico americano (ma nato in Sudafrica): ha sostenuto che per ora è un privato cittadino e dunque le sue opinioni, non tutte condivisibili, non sono ingerenze e rischi per la democrazia, come erano invece quelle del miliardario Soros che finanziava i partiti di sinistra senza destare scandalo. Quanto a Starlink, Meloni ha detto che non ci sono accordi siglati, solo istruttorie, ma ha lasciato intendere che collaborare con Starlink sarà inevitabile, almeno fino a che l’Europa, che è in grave ritardo, non disporrà di un’analoga rete satellitare. Poi Meloni ha detto che intende costruire un rapporto privilegiato con Trump, che secondo lei non intende annettersi con le armi Groenlandia e Panama, ma solo lanciare un monito a Russia e Cina. Intanto Trump qualche giorno fa ha preso un po’ le distanze da Musk, affermando che non è lui il presidente e non potrà neppure diventarlo in futuro, visto che non è nato in Usa. Uomo avvisato…
 
Altre sull'argomento
 Se Meloni fa la vittima aggressiva
Se Meloni fa la vittima aggressiva
Un velo di ipocrisia nel caso Almasri
Altro parere
Altro parere
Dal 7 ottobre al Real Estate Gaza
Se la politica si riduce a commedia dell'arte
Se la politica si riduce a commedia dell'arte
Sintesi degli editoriali dei principali quotidiani
Caso Almasri, i ministri riferiscono ma non chiariscono
Caso Almasri, i ministri riferiscono ma non chiariscono
Nordio e Piantedosi in audizione alla Camera
Pubblica un commento
Per inserire un nuovo commento: Scrivi il commento e premi sul pulsante "INVIA".
Dopo l'approvazione, il messaggio sarà reso visibile all'interno del sito.