Grillo impone un nuovo voto a Conte

Grillo impone un nuovo voto a Conte Con un curioso corto circuito leguleio, Beppe Grillo ha dunque imposto ai grillini di ripetere il voto sullo statuto. E lo ha fatto con uno dei poteri del suo ruolo di Garante che la prima votazione ha abolito con 34 mila sì, il 63% dei 54 mila votanti sugli 89 mila aventi diritto.
 
La sua scommessa è che i 20 mila militanti che si sono espressi per il mantenimento del Garante, nella prossima votazione si astengano, non facciano raggiungere il quorum di 45 mila voti espressi e così  annullino le modifiche statutarie. A quel punto, dicono i seguaci di Grillo, Conte dovrebbe dimettersi. E il M5S tornerebbe nel caos. Le nuove votazioni on line si terranno dal 5 all’8 dicembre. I contiani si affanneranno nei prossimi giorni per spingere al voto i loro seguaci. E noi assistiamo scettici e divertiti a questa lotta all’ultimo cavillo statutario e all’ultimo voto per la conquista di un movimento che doveva rivoluzionare la vecchia politica in nome dei cittadini.
 

TAG: grillom5sconte

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