Pd e De Luca ai ferri corti sul terzo mandato

Pd e De Luca ai ferri corti sul terzo mandato Ha esibito un cornetto rosso prima della votazione con cui ieri il consiglio regionale campano ha varato una legge che, recependo una norma nazionale di 10 anni fa che vieta il terzo mandato anche per i presidenti di Regione (come già accadeva per i sindaci dei grandi Comuni), in realtà apre al terzo, e addirittura quarto mandato per De Luca, visto che il divieto scatta da adesso e i due mandati passati non contano. Il cornetto ha portato fortuna al presidente, visto che la legge è stata approvata da una larga maggioranza (33 si, 16 no e un’astensione) nonostante l’opposizione della segretaria del Pd Schlein che aveva esplicitamente ordinato ai suoi consiglieri di votare contro. Invece, degli otto consiglieri Pd, sette hanno votato a favore e una si e’ astenuta. “Ormai ci sono due Pd - ha commentato la destra - uno a Roma e uno a Napoli”.
 
Si è così compiuto lo strappo tra De Luca e Schlein dopo mesi di polemiche. Incassata la sconfitta, ora il Pd nazionale conferma che De Luca non sarà il suo candidato, mentre lui conferma che si candiderà, spalleggiato da Renzi. Si profila dunque una corsa a tre con De Luca che secondo alcuni sondaggisti ruberebbe piu’ voti a destra che a sinistra. Intanto il governo deve decidere se impugnare la legge regionale alla Corte costituzionale. Si voterà fra un anno e ci sarà tempo per altri colpi di scena.
 

TAG: pdcampaniade lucaschlein

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