Le piazze del popolo

Le piazze del popolo Nel giro di una settimana Piazza del Popolo a Roma è stata testimone di due manifestazioni della sinistra. Quella del Pd di sabato scorso e quella di stamattina di Cgil e Uil. Alla Schlein la piazza è servita soprattutto per compattare i suoi militanti e cercare di avvicinare maggiormente il composito elettorato oggi all’opposizione. Quanto a contrastare i provvedimenti del governo, gli effetti non si sono sentiti, visto che nei giorni successivi legge di bilancio e premierato hanno regolarmente iniziato il loro corso verso l’approvazione.
 
Ma anche gli effetti concreti della manifestazione sindacale sono difficili da prevedere. Intanto la precettazione di Salvini nel trasporto pubblico ha azzoppato le bellicose intenzioni di bloccare il Paese per acquisire potere contrattuale. A questo punto si sono pure persi i nebulosi obiettivi dello sciopero, non essendo la lotta alla precarietà e i bassi salari vertenze sufficientemente articolate in una piattaforma di punti da negoziare pragmaticamente. Viene allora da chiedersi a che cosa siano servite queste due ravvicinate prestazioni muscolari dell’opposizione politica e sindacale. Visto che la piazza di Landini era, a spanne, il doppio di quella della Schlein, forse più che contro il governo, sono state prove di forza dentro la sinistra.
 

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