-
Salario minimo, Parlamento “scippato”
-
Contundente
-
Salvini insiste: destre unite in Europa
-
Contundente
-
Contundente
-
Italiani pacifisti "utilitari" o umanitari
-
Il centrodestra fibrilla in periferia
-
Le destre europee nella Fortezza
-
Se anche il centrodestra critica il premierato
-
Crosetto e lo “scontro” coi magistrati
-
Contundente
-
Contundente
-
Contundente
-
Vaccinazioni Covid, Lazio a rilento
-
Expo, petrodollari e diritti civili
I partiti senza partecipazione
La tendenza al leaderismo rischia di deprimere la democrazia
Paolo Mazzanti 22/09/2023

Non sta molto meglio il Pd che elegge il segretario con le primarie aperte agli esterni (e dunque anche alle influenze di altri partiti, come il M5S): così Elly Schlein e’ stata eletta contro i militanti, che le avevano preferito Bonaccini, creando una situazione paradossale, come se il presidente del circolo del tennis fosse nominato dagli iscritti al circolo del golf. Con poca vera democrazia interna questi partiti leaderistici obbligano gli oppositori alla diaspora, anziché al confronto interno: l’ex ministra Bonetti, favorevole al partito unico con Calenda, ha lasciato Iv e forse presto Rosato la seguirà; l’ex ministro Castelli ha appena lasciato la Lega “nazionalista e lepenista” di Salvini, che ha tradito le ragioni del Nord; dal Pd c’è un’emorragia di esponenti riformisti. E a rimetterci è la democrazia.
Altre sull'argomento

Altro parere
La fortuna di Meloni
La fortuna di Meloni

L'Occidente nemico di se stesso
Sintesi degli editoriali dei principali quotidiani
Sintesi degli editoriali dei principali quotidiani

La sinistra e i voti smarriti
Sintesi degli editoriali dei principali quotidiani
Sintesi degli editoriali dei principali quotidiani

Quando l'odio è un gesto
Sintesi degli editoriali dei principali quotidiani
Sintesi degli editoriali dei principali quotidiani
Pubblica un commento