Versione stampabile Riduci dimensione testo Aumenta dimensione testo

Mattarella "legge" Manzoni: la persona prima della nazione

Le commemorazioni per i 150 anni della scomparsa dell'autore dei Promessi Sposi

Paolo Mazzanti 23/05/2023

Sergio Mattarella davanti alla tomba di Manzoni Sergio Mattarella davanti alla tomba di Manzoni "Nella visione di Manzoni è la persona, in quanto figlia di Dio, e non la stirpe, l'appartenenza a un gruppo etnico o a una comunità nazionale, a essere destinataria di diritti universali, di tutela e di protezione". Il Presidente Mattarella non perde occasione di mettere in guardia noi cittadini contro l'ambigua esaltazione dell'identità, della nazione, della difesa etnica, della "grandezza" italica ("Siamo due potenze regionali" ha detto la Meloni con espressione ottocentesca incontrando il primo ministro giapponese), cui troppo spesso indulgono i nostri governanti. Lo ha fatto anche ieri commemorando Alessandro Manzoni a 150 anni dalla morte nella sua casa-museo milanese, dove visse per sessant'anni con la moglie e i 10 figli e dove ricevette tra gli altri Cavour, Garibaldi, Verdi e il futuro primo ministro inglese Gladstone.
 
C'è un filo che unisce la poetica di Manzoni e dei "Promessi Sposi" ai valori della Dichiarazione dei diritti dell'Uomo e della nostra Costituzione: l'impegno morale a inserire nella storia la "fraternità" (oggi diremmo la solidarietà), la meno attuata delle tre parole d'ordine della Rivoluzione francese; a far vincere la giustizia sulla forza; l'umiltà sull'arroganza; la pietà sulla vendetta. L'umbratile pessimismo manzoniano ci dice anche che la lotta tra il bene e il male del mondo è destinata a durare e non garantisce il successo, se non in una prospettiva provvidenziale. E richiede costanza e coraggio: come quando il senatore Manzoni, cattolico "integrale, non integralista", ma contrario al potere temporale dei Papi, votò a favore dell'annessione di Roma. Rischiando la scomunica.
Altre sull'argomento
Le Regioni e il bilancio da fare
Le Regioni e il bilancio da fare
Sintesi degli editoriali dei principali quotidiani
Altro parere
Altro parere
quei giochi europei sull'Italia
Mattarella e il presidenzialismo
Mattarella e il presidenzialismo
La ministra Casellati dice che non si toccheranno “le prerogative del ...
Agenda della settimana
Agenda della settimana
Martedì 25 aprile si celebra la Festa della Liberazione
Pubblica un commento
Per inserire un nuovo commento: Scrivi il commento e premi sul pulsante "INVIA".
Dopo l'approvazione, il messaggio sarà reso visibile all'interno del sito.