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Il recupero del Bayesan e ipotesi sulla tragedia

E' possibile che i marinai abbiano dato poca catena all'ancora

Riccardo Illy 04/07/2025

Il recupero del Bayesan e ipotesi sulla tragedia Il recupero del Bayesan e ipotesi sulla tragedia Il recupero del Bayesian, lo yacht di Mike Linch affondato lo scorso anno provocando sette morti, è durato dieci mesi. Appena riaffiorato, tutti si sono concentrati sui portelloni che, come aveva dichiarato il comandante, erano tutti chiusi. Ci sono altri due elementi, uno visibile e l’altro no, sui quali è opportuno concentrare l’attenzione. Il primo è la chiglia, che dalle foto risulta con evidenza ritratta. Improbabile che l’abbiano fatta rientrare per facilitare l’emersione; il meccanismo è di tipo elettro-idraulico e non poteva essere attivato a nave affondata. Il secondo dettaglio, di cui avevo scritto in un precedente pezzo, non si vede in nessuna delle foto; è l’ancora e soprattutto la sua catena. Dal momento che l’ancora non ha tenuto e ha “arato” per alcune centinaia di metri, facendo passare lo yacht da un fondale di 10-20 metri a uno di 50 dove è affondata, è ipotizzabile che l’equipaggio avesse dato poca catena. Con un fondale di 20 metri sarebbero stati necessari almeno 60 metri di catena, anche di più sotto tempesta. La catena è stata probabilmente tagliata per non intralciare il sollevamento dello scafo e riportata a galla assieme all’ancora separatamente dallo scafo. Sarà interessante sapere quanto è lunga.
 
A questo punto si possono ipotizzare due errori fatti dal comandante che, sommati a una intrinseca instabilità dello scafo con un albero di 72 metri e a chiglia sollevata (ciò che ne riduce grandemente il “momento” raddrizzante), hanno causato l’affondamento del Bayesian. Avendo dato poca catena l’ancora ha arato; arando, lo scafo non ha tenuto la prua al vento e si è messo di traverso quasi a novanta gradi rispetto al vento. Il quale ha soffiato lateralmente sull’albero che ha fatto da vela; essendo la chiglia retratta, il suo potere raddrizzante è risultato ridotto, ciò che ha fatto sbandare lo scafo a tal punto da far entrare l’acqua dai boccaporti posizionati in coperta. In pochi secondi lo scafo è affondato, trascinando con sé i sette passeggeri. È verosimile che se l’ancora avesse tenuto oppure se, pur arando, la chiglia fosse stata abbassata, il Bayesian non sarebbe affondato. Oltre alle prove (chiglia e catena) aiuteranno a ricostruire la dinamica dell’incidente le dichiarazioni dei superstiti; ricorderanno senz’altro se la nave sbandò a tal punto da rendere difficile camminare in coperta e da farla finire sott’acqua.
 
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