-
Italia e Ue di fronte al conflitto Israele-Iran
-
Le incertezze di Trump tra guerra e pace
-
Contundente
-
L'illusione del "regime change" in Iran
-
Se vuoi la pace prepara…
-
La mossa del cavallo di Netanyau
-
Perché Trump non sostiene l'Ucraina
-
Per Gaza occorre un segnale politico forte
-
Contundente
-
La remissiva telefonata del Taco
-
Contundente
-
E' esplosa la coppia Trump-Musk
-
La minaccia di ritorsione di Putin
-
Facile dire “dazi interni”
-
Ucraina, nulla di fatto a Istambul
Roma Caput Mundi per un giorno
Spiragli di distensione per i conflitti alle esequie di Papa Francesco
Riccardo Illy 28/04/2025

Zelensky sembra essere riuscito a far valere le ragioni dell'Ucraina con Trump, che ci si aspetta assuma un approccio equo ed equilibrato nella ricerca di una tregua con la Russia. Anche Putin ha lanciato segnali più distensivi a proposito della tregua, forse anche perché l'economia della Russia volge al peggio e reclutare nuovi soldati da inviare al fronte diventa sempre più difficile. Anche la posizione di Hamas, che banalmente sta esaurendo le munizioni, è cambiata a proposito del rilascio degli ostaggi israeliani. La condizione di una tregua di cinque anni è probabilmente inaccettabile ma negoziando si potrà raggiungere un accordo. E chissà che, dopo il confronto USA-UE, anche la guerra dei dazi possa cessare entro il termine della tregua di 90 giorni fissato da Trump. Comprensibile la soddisfazione della Presidente Meloni che finora ha giocato bene le sue carte e ha sfruttato correttamente l'occasione offertale dalla storia dei funerali del Papa.
Altre sull'argomento

Il “dazio interno” dei balneari
La lezione del Comune di Roma a Ostia
La lezione del Comune di Roma a Ostia

Altro parere
Trump e la sfida delle 56 guerre di questo mondo
Trump e la sfida delle 56 guerre di questo mondo

L'apertura al mondo di Leone XIV
Sintesi degli editoriali dei principali quotidiani
Sintesi degli editoriali dei principali quotidiani

Altro parere
Un nome e tanto altro
Un nome e tanto altro
Pubblica un commento