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L'ordine di arresto per Netanyahu

Ma con lui (come con Putin) dovremo trattare e la Corte penale internazionale perderà reputazione

Innocenzo Cipolletta 21/11/2024

L'ordine di arresto per Netanyahu L'ordine di arresto per Netanyahu La CPI (Corte Penale Internazionale) ha emanato un ordine di arresto per il premier israeliano Netanyahu e per il Ministro della difesa Gallant. Presumibilmente ci sono tutti i motivi giuridici per una simile decisione, ma Netanyahu è un capo di governo di un paese con cui sarà necessario trattare per arrivare alla fine delle barbarie di una guerra scatenata da Hamas. Anche Putin è stato condannato e rischia l’arresto se si reca in paesi che riconoscono le decisioni della CPI e anche in questo caso un giorno (spero presto) bisognerà concordare con lui la fine dell’attacco all’Ucraina.
 
Come faremo a smentire la CPI? Non aiuta la distensione e la ricerca di soluzioni questa procedura di messa sotto accusa giuridica di capi stato e di governo con cui bisognerà comunque trovare delle soluzioni. Ne deriverà una maggiore difficoltà di dialogo e, alla fine, una perdita di reputazione della CPI che verrà smentita dai fatti.
 
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