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Lo scontro Orban-Von der Leyen (con Meloni nel mezzo)
Sempre più difficile l' “equivicinanza” della premier ai due leader in Europa
Paolo Mazzanti 10/10/2024
Lo scontro Orban-Von der Leyen (con Meloni nel mezzo)
Il plateale scontro in Eurovisione tra Orban e Von der Leyen sull’Ucraina e la Russia all’Europarlamento, con i parlamentari di sinistra che intonavano “Bella ciao” e Ilaria Salis che rievocava il suo soggiorno nel carcere di Budapest, aumenta la pressione sulla nostra premier Meloni che fa sempre piu’ fatica a tenere i piedini in due scarpe. Anche in vista dell’esame di Fitto di fronte agli europarlamentari, Meloni dovrebbe decidere se avvicinarsi alla “maggioranza Ursula” abbandonando le destre sovraniste e filo Putin al loro destino, oppure ribadire la sua opposizione alla maggioranza Ursula e ritrovarsi tra le braccia dei sovranisti.
In pratica, Meloni (e Fitto) dovranno dire come la pensano su due o tre questioncelle da cui dipende il futuro dell’Europa: sono favorevoli o no al superamento dell’unanimità e del diritto di veto nel Consiglio d’Europa? Sono favorevoli o no al Green Deal, sia pure in versione piu’ pragmatica e aperta alle richieste dell’industria? Sono favorevoli o no al mercato unico dei capitali, col corollario imbarazzante per la destra di ratificare il Mes? Sarebbero gradite risposte.
In pratica, Meloni (e Fitto) dovranno dire come la pensano su due o tre questioncelle da cui dipende il futuro dell’Europa: sono favorevoli o no al superamento dell’unanimità e del diritto di veto nel Consiglio d’Europa? Sono favorevoli o no al Green Deal, sia pure in versione piu’ pragmatica e aperta alle richieste dell’industria? Sono favorevoli o no al mercato unico dei capitali, col corollario imbarazzante per la destra di ratificare il Mes? Sarebbero gradite risposte.
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