- Se Israele spara al mondo
- Il “nuovo ordine” di Netanyhau
- Contundente
- Lo scontro Orban-Von der Leyen (con Meloni nel mezzo)
- Musk, il “supermiliardario saltellante”
- Israele un anno dopo
- Il conflitto Israele-Iran
- Contundente
- Contundente
- La settimana Onu tra guerre e riforme mancate
- Meloni all'Onu con la “sindrome Nanni Moretti”
- Contundente
- Francia, la sfiducia colpisce i bond
- La crisi tedesca, ombra sull'Europa
- Israele porta la guerra in Libano
L'azzardo di Zelensky
Le prospettive dell'attacco ucraino in Russia
Rocco Cangelosi 02/09/2024
L'azzardo di Zelensky
Ci risiamo. Zekensky dopo aver lanciato l'offensiva in territorio russo ritorna a parlare spavaldamente di vittoria .L'attacco condotto nella regione di Kursk, una delle piu' demunite sul fronte ucraino, aveva un duplice obbiettivo. Da una parte alleggerire la pressione in Donbass sperando in una dirottamento delle forze russe verso la regione occupata. Dall'altra dimostrare agli alleati che gli aiuti militari non sono spesi invano e che in fin dei conti la Russia non è invincibile e allo stesso tempo rialzare il morale delle truppe dopo mesi di guerra di attrito. Non sembra tuttavia che i risultati siano quelli auspicati. Putin, per quanto sorpreso e irritatato per lo scorno subito, non ha abboccato e ha continuato l'offensiva in Donbass dove la situazione si fa sempre piu' difficile e alcune città come Pokrowsk, snodo strategico della regione, rischiano di cadere da un momento all'altro. Le truppe ucraine hanno avuto è vero gioco facile a penetrare nello sconfinato territorio russo occupando un centinaio di villaggi e facendo un migliaio di prigionieri.
Molti analisti ritengono tuttavia che l'intervento militare sia "overstretched' ovvero non disponga delle forze sufficienti a mantenere l'occupazione, con il rischio per le avanguardie ucraine di perdere contatto con le retrovie ed essere accerchiate da una possibile controffensiva russa, con la conseguenza che anche l'obbiettivo di utilizzare i territori occupati come merce di scambio in una eventuale trattativa verrebbe a cadere. Ma Zelensky ha deciso ancora una volta di giocare il tutto per tutto, sperando in un coinvolgimento diretto della NATO che sembra sempre piu' possibile dato che le cosiddette linee rosse sono poco a poco cadute e il passo da compiere per un intervento diretto potrebbe essere breve, anche se tra i membri dell'Alleanza i pareri non sono cncordi. Il destino dell'Ucraina si gioca in tempi sempre piu ' ristretti. Infatti se anche questa offensiva in territorio russo dovesse fallire e la situazione in Donbass precipitare, la sorte di Zelensky sarebbe politicamente segnata, salvo un intervento piu’ consistente della NATO con conseguente allargamento del conflitto. Per questo il presidente ucraino nei prossimi giorni si recherà negli Stati uniti per incontrare sia il presidente in carica Biden, sia i due contendenti alla Casa bianca Harris e Trump per illustrare il suo piano per la "vittoria". Difficilmente però Zelensky potrà trovare ascolto nel momento cruciale della campagna elettorale, che necessariamente impone che impegni piu’ stringenti siano demandatati alla nuova amministrazione.
Molti analisti ritengono tuttavia che l'intervento militare sia "overstretched' ovvero non disponga delle forze sufficienti a mantenere l'occupazione, con il rischio per le avanguardie ucraine di perdere contatto con le retrovie ed essere accerchiate da una possibile controffensiva russa, con la conseguenza che anche l'obbiettivo di utilizzare i territori occupati come merce di scambio in una eventuale trattativa verrebbe a cadere. Ma Zelensky ha deciso ancora una volta di giocare il tutto per tutto, sperando in un coinvolgimento diretto della NATO che sembra sempre piu' possibile dato che le cosiddette linee rosse sono poco a poco cadute e il passo da compiere per un intervento diretto potrebbe essere breve, anche se tra i membri dell'Alleanza i pareri non sono cncordi. Il destino dell'Ucraina si gioca in tempi sempre piu ' ristretti. Infatti se anche questa offensiva in territorio russo dovesse fallire e la situazione in Donbass precipitare, la sorte di Zelensky sarebbe politicamente segnata, salvo un intervento piu’ consistente della NATO con conseguente allargamento del conflitto. Per questo il presidente ucraino nei prossimi giorni si recherà negli Stati uniti per incontrare sia il presidente in carica Biden, sia i due contendenti alla Casa bianca Harris e Trump per illustrare il suo piano per la "vittoria". Difficilmente però Zelensky potrà trovare ascolto nel momento cruciale della campagna elettorale, che necessariamente impone che impegni piu’ stringenti siano demandatati alla nuova amministrazione.
Altre sull'argomento
Altro parere
La Corte di parte e la lesa maestà
La Corte di parte e la lesa maestà
Il passo lento di Usa e Ue
Sintesi degli editoriali dei principali quotidiani
Sintesi degli editoriali dei principali quotidiani
Ucraina e buoni propositi
Sintesi degli editoriali dei principali quotidiani
Sintesi degli editoriali dei principali quotidiani
La settimana Onu tra guerre e riforme mancate
L'escalation in Libano, il “piano della vittoria” di Zelensky e le ...
L'escalation in Libano, il “piano della vittoria” di Zelensky e le ...
Pubblica un commento