- Se Israele spara al mondo
- Il “nuovo ordine” di Netanyhau
- Contundente
- Lo scontro Orban-Von der Leyen (con Meloni nel mezzo)
- Musk, il “supermiliardario saltellante”
- Israele un anno dopo
- Il conflitto Israele-Iran
- Contundente
- Contundente
- La settimana Onu tra guerre e riforme mancate
- Meloni all'Onu con la “sindrome Nanni Moretti”
- Contundente
- Francia, la sfiducia colpisce i bond
- La crisi tedesca, ombra sull'Europa
- Israele porta la guerra in Libano
Biden si ritira, Trump a un passo dalla Casa Bianca
I democratici nel panico decideranno il candidato il 19 agosto alla Convention di Chicago
Rocco Cangelosi 22/07/2024
Biden si ritira, Trump a un passo dalla Casa Bianca
Il ritiro di Biden dalla corsa per le presidenziali rende molto complicata la partita per i democratici. A meno di un miracolo che risvegli le coscienze degli elettori americani dal sonno messianico in cui li ha fatti piombare Trump con le sue promesse e il "segno divino" dello scampato attentato, il destino di chi sarà il nuovo inquilino alla Casa Bianca sembra ormai segnato. Difficilmente chiunque sia lo sfidante da parte democratica riuscira ' a battere Trump. Kamala Harris come vice Presidente e' in pole position per succedere a Biden, ma tutto si giocherà alla Convention di Chicago il 19-22 agosto che dovrà dire la parola definitiva. Di fronte all’eventualità sempre più concreta di un ritorno di Trump alla Casa Bianca, il mondo e in particolare l'Europa deve prepararsi. Nei 93 minuti del suo discorso d’investitura a Milwaukee, Trump ha ribadito la sua visione di un Europa in mano ai socialisti che non paga sufficientemente per la sua difesa al fine di sostenere il suo welfare a danno degli americani, facendo chiaramente intendere che verrà meno anche il sostegno militare USA all'Ucraina
L'unico leader europeo che ha menzionato, lodandolo per il suo impegno e la sua leadership, è stato Orban. Ha definito Putin e Xi Jinping tosti e smart. Trump minaccia di introdurre dazi fino al 100% per riequilibrare la bilancia commerciale nel settore automobilistico, una politica protezionista a tutto campo a difesa delle industrie americane, la più grande "deportation" degli immigrati illegalmente entrati negli Stati Uniti. Non solo, ma mentre il suo vice JD Vance dice “basta sussidiare la difesa europea perché dobbiamo usare le scarse risorse che abbiamo a disposizione per difendere Taiwan, il nostro vero problema è la Cina”, Trump se la prende anche con Taipei, accusandola di aver scippato agli Usa l’industria dei microchip. La sempre più probabile vittoria di Trump ha cominciato ad avere i suoi effetti anche sulla politica italiana. Dopo lo strappo della Meloni sulla elezione della Von der Leyen , la gara per chi si accredita per primo presso Trump è aperta. Ha cominciato Salvini e Meloni, rimasta scottata per non aver ottenuto un italiano come inviato della NATO per il Sud, non potrà essere da meno facendo valere il ruolo che potrà giocare con Orban per condizionare le decisioni UE. Si profila pertanto all'orizzonte una divaricazione sempre più marcata tra le due sponde dell'Atlantico, determinata soprattutto dal diverso approccio alla guerra in Ucraina e alla politica commerciale, a cui va aggiunta la pressione insostenibile che verrà esercitata in ambito NATO per le spese militari. Di fronte a questo scenario, molti sperano che un colpo di scena nel partito democratico possa riaprire una partita che sembra ormai persa. Il nome che si sussurra per il miracolo è quello di Michelle Obama, anche se è ben nota la sua riluttanza a scendere in campo.
L'unico leader europeo che ha menzionato, lodandolo per il suo impegno e la sua leadership, è stato Orban. Ha definito Putin e Xi Jinping tosti e smart. Trump minaccia di introdurre dazi fino al 100% per riequilibrare la bilancia commerciale nel settore automobilistico, una politica protezionista a tutto campo a difesa delle industrie americane, la più grande "deportation" degli immigrati illegalmente entrati negli Stati Uniti. Non solo, ma mentre il suo vice JD Vance dice “basta sussidiare la difesa europea perché dobbiamo usare le scarse risorse che abbiamo a disposizione per difendere Taiwan, il nostro vero problema è la Cina”, Trump se la prende anche con Taipei, accusandola di aver scippato agli Usa l’industria dei microchip. La sempre più probabile vittoria di Trump ha cominciato ad avere i suoi effetti anche sulla politica italiana. Dopo lo strappo della Meloni sulla elezione della Von der Leyen , la gara per chi si accredita per primo presso Trump è aperta. Ha cominciato Salvini e Meloni, rimasta scottata per non aver ottenuto un italiano come inviato della NATO per il Sud, non potrà essere da meno facendo valere il ruolo che potrà giocare con Orban per condizionare le decisioni UE. Si profila pertanto all'orizzonte una divaricazione sempre più marcata tra le due sponde dell'Atlantico, determinata soprattutto dal diverso approccio alla guerra in Ucraina e alla politica commerciale, a cui va aggiunta la pressione insostenibile che verrà esercitata in ambito NATO per le spese militari. Di fronte a questo scenario, molti sperano che un colpo di scena nel partito democratico possa riaprire una partita che sembra ormai persa. Il nome che si sussurra per il miracolo è quello di Michelle Obama, anche se è ben nota la sua riluttanza a scendere in campo.
Altre sull'argomento
Musk, il “supermiliardario saltellante”
Che rischia di diventare ingombrante per Trump
Che rischia di diventare ingombrante per Trump
Contundente
Auguri
Auguri
Un Paese strano, l'America
Sintesi degli editoriali dei principali quotidiani
Sintesi degli editoriali dei principali quotidiani
Meloni all'Onu con la “sindrome Nanni Moretti”
Non ha partecipato al ricevimento di Biden e al summit sull'Ucraina ...
Non ha partecipato al ricevimento di Biden e al summit sull'Ucraina ...
Pubblica un commento