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La Cina riavvicina Arabia Saudita e Iran
Ora Ryad potrebbe allontanarsi dagli Accordi di Abramo con Israele
Rocco Cangelosi 13/03/2023

Il riavvicinamento di Ryad a Teheran, pur con tutte le cautele del caso, sembra allontanare l'Arabia Saudita dagli accordi di Abramo sui quali Israele e Usa avevano puntato per creare un cordone sanitario intorno all'Iran. Allo stesso tempo è una risposta alle esitazioni degli Stati Uniti a concedere a Ryad lo status di primo alleato non Nato con le conseguenti garanzie securitarie. I sauditi addebitano agli Stati Uniti anche lo scarso sostegno in Yemen e la loro reticenza a consentire all’Arabia Saudita l’accesso all’energia nucleare civile, proprio mentre Mosca è impegnata, attraverso la compagnia statale Rosatom, in diversi progetti di centrali. Stati Uniti ed Europa hanno fatto comunque buon viso a cattiva sorte accogliendo con favore l'accordo come un importante passo avanti per stabilizzare la regione.
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Un fatto positivo in questa direzione e' stata l'intesa di Teheran con il DG dell'AIEA sui controlli rimuovendo cosi un ostacolo che ha a lungo impedito il ristabilimento del JCPOA. La situazione interna iraniana e il peso delle sanzioni hanno molto probabilmente influito su quanto accaduto. A questo si dovrebbe accompagnare un rafforzamento degli accordi di Abramo oggi pero' fortemente ostacolato dai comportamenti dell'attuale governo israeliano. I paesi arabi della regione lo vorrebbero per tante regioni, incluso quello, malgrado l'accordo di Pechino, anzi forse proprio per questo, di bilanciare l'Iran. Ma a tale riguardo peseranno inevitabilmente gli sviluppi nella questione palestinese che l'attuale Governo israeliano, se reggera', non vuole affrontare a meno che non vi sia costretto dalle pressioni interne ed esterne.