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La sfida dei tech-contadini al G7
Ormai l'agricoltura è un settore ad alta innovazione (nonostante il governo)
Paolo Mazzanti 27/09/2024
La sfida dei tech-contadini al G7
Satelliti e droni per migliorare la qualità delle coltivazioni minimizzando l’uso dell’acqua; duemila aziende agricole che producono biogas e biometano con gli scarti delle loro produzioni; microrobotica per migliorare la sostenibilità del suolo o per “imitare” le proprietà delle piante; fertilizzanti naturali per ridurre le sostanze chimiche di sintesi; sofisticate tecniche genetiche per tutelare la salute e incrementare la “produttività” degli animali, per esempio le mucche da latte. L’agricoltura, che sembrava un settore statico e arretrato, si ritrova all’avanguardia dell’innovazione e utilizza già tutte le più avanzate tecnologie, compresa l’intelligenza artificiale, come è stato testimoniato all’Expo agricolo che accompagna il G7 di Ortigia.
Il problema è come fare arrivare alle centinaia di migliaia di imprese agricole queste innovazioni, che potrebbero aumentare la produzione rispettando di piu’ l’ambiente. Di questo dovrebbe occuparsi l’Agritech Center istituito coi fondi Pnrr per censire, promuovere e diffondere le innovazioni agricole formando anche i tech-contadini di domani. E c’è un altro problema: l’atteggiamento “conservativo” del governo verso alcune innovazioni, come la “carne in provetta”, che rischiano di precluderci preziose opportunita’. Speriamo se ne parli al G7 e che maturi un orientamento comune.
Il problema è come fare arrivare alle centinaia di migliaia di imprese agricole queste innovazioni, che potrebbero aumentare la produzione rispettando di piu’ l’ambiente. Di questo dovrebbe occuparsi l’Agritech Center istituito coi fondi Pnrr per censire, promuovere e diffondere le innovazioni agricole formando anche i tech-contadini di domani. E c’è un altro problema: l’atteggiamento “conservativo” del governo verso alcune innovazioni, come la “carne in provetta”, che rischiano di precluderci preziose opportunita’. Speriamo se ne parli al G7 e che maturi un orientamento comune.
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