Versione stampabile Riduci dimensione testo Aumenta dimensione testo

Bce e Fed al taglio dei tassi

Giovedì la decisione della Banca centrale europea, il 18 tocca agli americani

Marcello Messori 10/09/2024

Bce e Fed al taglio dei tassi Bce e Fed al taglio dei tassi E’ altamente probabile che, negli Stati Uniti e nell’Eurozona(Ea), la caduta dei tassi di inflazione non avrà andamenti lineari durante i restanti mesi del 2024 e il primo semestre del 2025. Nonostante ciò, le banche centrali delle due aree (la Fed e la Bce) sembrano essersi allineate alla tesi della maggioranza degli analisti, secondo cui il più grave rischio economico è oggi rappresentato dalla stagnazione o dalla recessione anziché dai residui eccessi inflazionistici. In realtà, questa apparente convergenza cela rilevanti differenze. Pur rallentando la propria crescita, l’economia statunitense è lontana da una recessione; eppure, l’intervento di Powell a Jackson Hole non lascia molti dubbi sul fatto che, nella riunione del prossimo 18 settembre, la Fed avvierà una serie di riduzione dei propri tassi di interesse di policy. Viceversa, anche se è sostenuta dai più massicci finanziamenti centralizzati di riforme e investimenti della sua storia, l’economia europea attraversa una fase di stagnazione aggravata dalla recessione tedesca; eppure, la cautela della Bce lascia pensare che la quasi scontata riduzione dei tassi di policy nella riunione di giovedì prossimo non predeterminerà, come è del resto già avvenuto con il taglio di giugno, le scelte future.
 
Tale situazione un po’ paradossale può avere effetti significativi sulla divergenza nei cicli economici delle due aree. Al riguardo, diventa importante chiedersi se, fra pochi giorni, la Bce e la Fed allineeranno le loro riduzioni dei tassi oppure no. La mia previsione un po’ temeraria è che il taglio di un quarto di punto, attuato dalla Bce, sarà seguito da un taglio di mezzo punto da parte della Fed. La quasi coincidenza, a inizio novembre, fra la data della riunione della Fed e quella delle elezioni presidenziali statunitensi imporrà, infatti, di posporre il taglio successivo all’ultima riunione dell’anno; ma, a dicembre, il clima politico negli Stati Uniti potrebbe essere instabile. Questo condizionamento meta-economico, incombente sulle scelte immediate della Fed, dovrebbe suggerire alla Bce di attenuare le sue cautele autunnali, pur se nel rispetto della sua autonomia di giudizio.
Altre sull'argomento
Le politiche che vanno collegate
Le politiche che vanno collegate
Sintesi degli editoriali dei principali quotidiani
La Bce domani taglierà altri 25 punti base
La Bce domani taglierà altri 25 punti base
Altro taglio entro fine anno e poi si spera nella politica europea per ...
L'Europa tra tassi e rapporto Draghi
L'Europa tra tassi e rapporto Draghi
Mentre le spinte nazionaliste ostacolano l'operazione Unicredit-Commerzbank
Dalla Fed indicazioni sui tassi
Dalla Fed indicazioni sui tassi
La decisione di domani della Federal Reserve Usa influenzerà anche le ...
Pubblica un commento
Per inserire un nuovo commento: Scrivi il commento e premi sul pulsante "INVIA".
Dopo l'approvazione, il messaggio sarà reso visibile all'interno del sito.