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Scende la fiducia e sale lo spread

Dopo la tassa sulle banche, preoccupa l'ipotesi di riformare le regole per la formazione dei Cda

Stefano Micossi 27/09/2023

Scende la fiducia e sale lo spread Scende la fiducia e sale lo spread Lo spread tra i titoli pubblici decennali italiani e i titoli analoghi tedeschi ha superato i 192 punti base, con un aumento vicino ai 40 punti dalla fine di luglio. La ragione non è difficile da trovare: i mercati finanziari mostrano una fiducia calante nelle politiche finanziarie del nostro paese in vista della prossima sessione di bilancio, nonostante le continue rassicurazioni del governo di non voler mettere a rischio gli equilibri di bilancio. Le preoccupazioni degli investitori finanziari però sono state eccitate dalla estemporanea tassa sulle banche annunciata dal governo a fine luglio e dal timore di altre misure estemporanee che distorcano l'ordinato funzionamento dei mercati. Il governo è già corso ai ripari depotenziando la misura sulle banche.
 
Ma tra le misure estemporanee che hanno fatto sobbalzare i mercati non si può non citare un emendamento al ddl competitività dei capitali, in discussione al Senato, che interviene a gamba tesa sui meccanismi di formazione delle liste in occasione del rinnovo dei consigli di amministrazione. La misura sembra più che altro motivata da specifici interessi legati al braccio di ferro in corso tra gli azionisti nel sistema Mediobanca-Generali,  e probabilmente non se ne farà nulla. Ma essa conferma una attitudine piuttosto disinvolta di questa maggioranza rispetto agli equilibri di mercato. La presidente Meloni è stata finora attenta a proteggere la reputazione del suo governo seguendo una linea di continuità con il governo Draghi sul bilancio pubblico; sembra però aver scoperto il fianco con singoli interventi che rivelano scarso rispetto per i meccanismi di mercato, oltre che una certa mancanza di competenza. Lo spread registra l'incrinarsi della fiducia degli investitori davanti a queste misure. Moni farà bene ad ascoltare anche questi segnali, mentre prepara la sua legge di bilancio.  
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