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La Bce tra inflazione e recessione
Questa settimana la decisione sull'eventuale aumento dei tassi
Marcello Messori 11/09/2023

Questa situazione preoccupante potrebbe essere mitigata dall'efficace realizzazione dei Piani nazionali di ripresa e resilienza che sono finanziati dalle risorse europee del "Recovery and Resilience Facility" (Rrf). Il fatto è che i principali beneficiari del Rrf (come l'Italia) stanno incontrando difficoltà nell'uso dei relativi finanziamenti centrali per attuare le transizioni "verde" e digitale. Per giunta, sta diminuendo il complemento degli investimenti privati che sarebbe necessario (e in misura corposa) per il successo di quelle transizioni e che andrebbe sostenuto da risorse nazionali (pubbliche e private). A tale riguardo, vi è un importante aspetto delle restrizioni di politica monetaria che non riguarda i tassi di policy e che, come ha di recente ricordato Alessandro Penati, è stato troppo trascurato: la riduzione della liquidità, immessa dalla Bce nel sistema economico dell'euro area, che sta condizionando i prestiti bancari alle imprese e ridimensionando l'assorbimento bancario dei titoli del debito pubblico nazionale (specie negli Stati membri con i maggiori squilibri di bilancio). Ne risulta che, per evitare l'aggravarsi della recessione e politiche economiche inadeguate alla fase ciclica, l'euro area e - più in generale - l'Unione europea devono rafforzare quella capacità fiscale centrale lanciata in risposta allo shock pandemico. Ancor più che nel 2020, questa è oggi la sfida da vincere.
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