-
Semplificare per decarbonizzare
-
Alluvione, le priorità per le imprese tra risorse e burocrazia
-
Contundente
-
Il rischio dei “fondi sovrani”
-
Il governo arenato sui soldi che mancano
-
Calo demografico e Pil pro capite
-
L'incerto cammino del PNRR
-
Patto di stabilità da semplificare
-
Lavoro, la “miopia” del Fondo nuove competenze
-
Pil pro capite in recupero
-
Valute digitali e banche centrali
-
Il “game of chicken” sul debito Usa
-
Se il debito Usa rischia il default
-
Pil, l'Italia meglio delle stime
-
Inflazione e riduzione dei consumi
E' diventata un Risiko la partita sulla rete Tim
Difficile trovare l'intesa tra Vivendi, Cdp-Macquarie, Kkr e il governo
Claudio Di Donato 17/03/2023

Altra ipotesi è l’accordo tra Kkr con Cdp-Macquaire per un’offerta congiunta. Salirebbe certamente il valore, ma sarebbe tutto da verificare il gradimento del governo, che punta a una rete sotto controllo pubblico. In ogni caso, un peso rilevante di Cdp comporta il via libera dell’Antitrust Ue che potrebbe imporre condizioni pesanti agli acquirenti. A distanza di tre anni dal primo progetto, l’integrazione della rete primaria delle tlc in Italia somiglia a un autentico risiko mentre Tim continua ad essere zavorrata da un indebitamento da 20 miliardi. Rispetto a operazioni analoghe, le offerte per la rete Tim sono meno che generose ma è il prezzo che si paga quando lo Stato vuol giocare a fare il “cavaliere bianco” senza averne le risorse (a parte la golden power) e soprattutto senza avere un piano.
Altre sull'argomento
Agenda della settimana
Attenzione puntata ai dati sull'inflazione
Attenzione puntata ai dati sull'inflazione
Pubblica un commento