-
Consob, quanto ci costi!
-
Calenda e la delega fiscale
-
Prima il Pnrr, poi il Ponte
-
L'elettrificazione secondo Terna
-
La strana sorte del salario minimo
-
Riforma fiscale “ad personas”
-
In frantumi le regole sulle crisi bancarie
-
Contundente
-
Le mosse della Fed dopo il fallimento Svb
-
Banche, titoli di Stato e buoi
-
Bisogna saper spendere
-
L'agenzia delle Entrate e il contrasto all'evasione
-
E' diventata un Risiko la partita sulla rete Tim
-
Unione bancaria contro le crisi
-
La Bce alza i tassi (come previsto)
Riforma incentivi, un libro tutto da scrivere
Come mettere ordine in una giungla di 2mila misure nazionali e regionali
Claudio Di Donato 10/03/2023

Altra criticità emersa è la taglia unica delle misure di incentivazione, ignorando che le agevolazioni dovrebbero essere differenziate sulla base della classe dimensionale delle imprese. Al tempo stesso, la fase di pandemia ha prodotto un'eccessiva frammentazione delle misure a favore delle imprese con il ricorso sistematico al meccanismo del click day, con il risultato che l'accesso agli incentivi si è trasformato in una lotteria. Occorrono al contrario meccanismi automatici per garantire tempi rapidi e procedure trasparenti. Insomma, la delega per riformare gli incentivi alle imprese, così come quella sul fisco attesa nei prossimi giorni, sono auspici, manifestazioni d'intenti. La capacità di disegnare un sistema efficiente sarà tutta da dimostrare.
Altre sull'argomento

Sul Superbonus hanno tutti ragione (e tutti torto)
Tre governi diversi non hanno fatto nulla per rendere la misura ...
Tre governi diversi non hanno fatto nulla per rendere la misura ...
Pubblica un commento