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Auto elettrica, in Europa passa il pragmatismo tedesco
Nel 2026 in calendario una valutazione su veicoli ibridi e biocombustibili
Claudio Di Donato 25/07/2022

In questo contesto la Commissione Ue ha lasciato uno spiraglio all'auto ibrida e ai biocarburanti. Su pressione della Germania (che vanta l'industria automobilistica più avanzata sull'elettrico) Bruxelles ha deciso di tenere aperta la possibilità di riconsiderare alternative all'auto elettrica. Nel 2026 la Commissione valuterà se veicoli ibridi, biocarburanti e carburanti sintetici siano in linea con l'obiettivo dell'azzeramento delle emissioni. A dispetto di posizioni radicali, tifosi e avversari della transizione, la Commissione ha scelto il buon senso, grazie al pragmatismo tedesco, rinnovando la fiducia nei confronti della capacità di innovazione dell'industria (auto e carburanti). Ma avere trasporti a impatto zero non è solo questione di tecnologie. Servirà una rivoluzione nel concetto di mobilità ed è quanto mai urgente che governi e parlamenti inizino a ragionare su strategie politiche concrete abbandonando le dispute astratte.
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