Cercando Beethoven
Saverio Simonelli, Fazi - 2020
Ex libris - Elisabetta Bolondi 18/12/2020

Al di là della storia romanzesca, quel che affascina il lettore di questo libro è il ritratto inedito dell’autore delle opere immortali. Era un uomo trasandato nel vestire, alieno da ogni formalismo o etichetta, obbligatorie nell’ambiente aristocratico dove la sua presenza era ricercata e preziosa. Tuttavia l’uomo che viveva per la musica, che diceva di sé “Tutto quello che faccio, a parte la musica, è stupido e mal fatto”, che da vivo era già un monumento, è capace di gesti affettuosi e disinteressati: va a suonare per una amica, recente vedova, per portarle conforto. Si lega a Wilhelm e alla sua giovane compagna Queenia, e loda le attitudini di lei, che si esibisce in un repertorio di canti popolari inglesi. Riceve gli amici in casa sua offrendo uno spettacolo di disordine, di carte sparse ovunque, addirittura in un angolo c’è un vaso da notte. Un clarinetto prezioso, un violino, il pianoforte di Beethoven, piccoli oggetti artigianali prodotti nella bottega di Heinz Strolz, incastonati con pietre preziose, le carte del Mercante in Fiera, una misteriosa piramide, magia, esoterismo, follia, fantasmi: il libro di Saverio Simonelli è un caleidoscopio nel quale è possibile vedere insieme Mozart e Beethoven, ascoltare il Flauto Magico e il Settimino, L’Eroica e Jupiter, aspettare l’arrivo terribile di Bonaparte ammirato e odiato, passeggiare lungo i paesaggi immortalati dai pittori romantici, ascoltare la musica alta e popolare in tutti i teatri e i salotti dove si esibiscono geni e musicisti in cerca di fama. Principesse che vivono nei palazzi gentilizi, pieni di stucchi e di mobili preziosi, gente del popolo che si raduna in osteria, e sullo sfondo una bella storia di amicizia tradita e di amore conquistato.
L’autore mescola realtà e fantasia, storia pubblica e vicende personali, ma la personalità del Maestro resta al centro della nostra percezione di questo uomo grande, non troppo conosciuto nel suo privato, sofferente per il grave disturbo uditivo, ma dotato di un talento geniale, di una sensibilità unica, di una personalità magnetica, di un linguaggio raffinato che lo portava a tradurre sullo spartito e sulla tastiera con facilità la sua acuta percezione del reale. Un bel modo di ricordare e celebrare un genio, questo interessante romanzo, non solo per musicofili.
Altre sull'argomento

L'apprendista
Barbara Shapiro, Neri Pozza - 2020
Barbara Shapiro, Neri Pozza - 2020

Caesar
Antonella Prenner, Rizzoli - 2020
Antonella Prenner, Rizzoli - 2020

A riveder le stelle
Aldo Cazzullo, Mondadori 2020
Aldo Cazzullo, Mondadori 2020

Borgo Sud
Donatella Di Pietrantonio, Einaudi 2020
Donatella Di Pietrantonio, Einaudi 2020
Pubblica un commento